chi ci sostiene nell’aiutare i poveri

Il funzionamento ordinario dei due Centri di Ascolto Caritas di Quistello e di Poggio Rusco è garantito dalla quota associativa versata annualmente dalle parrocchie socie e dai fondi CEI 8xMille per la carità destinatici ogni anno dalla Diocesi di Mantova.

Ulteriori spese di gestione dei numerosi servizi offerti ed, in particolare, l’erogazione di contributi economici alle famiglie in difficoltà vengono sostenuti sia grazie ad offerte spontanee in denaro da parte di privati, imprese e altre associazioni, sia dalla compartecipazione dell’Ufficio Proximis della Caritas Diocesana di Mantova.

Altri contributi economici provengono da progetti ad hoc finanziatici di volta in volta negli anni da Caritas Italiana, Fondazione Cariverona o Fondazione Comunità Mantovana. Sono da annoverare anche i proventi fruttati ogni anno dalla campagna 5X1000 e il sostegno ricevuto ogni autunno dalla Fondazione Conte Gaetano Bonoris di Brescia per l’accompagnamento di famiglie in difficoltà economica con figli neonati e/o adolescenti.

Ricordiamo con grande riconoscenza anche i contributi ricevuti da altre Caritas diocesane lombarde a noi gemellate in seguito al terremoto del 2012, di cui citiamo a significativo esempio il finanziamento della ristrutturazione della sede di Poggio Rusco (2014) e del progetto Bike Sharing (2017) da parte dalla Caritas Diocesana di Bergamo.

Il Comune di Quistello ha avviato un’interessante collaborazione con il Centro di Ascolto locale a sostegno dell’occupazione di soggetti svantaggiati, in modo da garantire tramite convenzioni rinnovate di anno in anno sollievo economico ad alcune famiglie in difficoltà seguite da entrambi gli enti mediante la formula del lavoro piuttosto che con erogazioni a fondo perduto. Il Comune di Poggio Rusco premia invece ogni anno l’importante attività sociale svolta dal Centro di Ascolto locale stanziando un contributo a sostegno dei servizi che offriamo sul territorio.

La preziosa collaborazione con il Servizio Farmacia della Caritas Diocesana di Mantova, operativo presso Casa San Simone in città, dove una dispensa collettiva di FARMACI DA BANCO donati ed acquistati viene gestita quotidianamente da un nutrito staff di farmacisti volontari, ci permette di evadere ogni settimana le richieste di chi non riesce ad acquistare i prodotti non mutuabili necessari per curarsi.

Grazie ad una convenzione stipulata dal 2017 con Fondazione Banco Farmaceutico Onlus abbiamo anche installato bidoni dedicati al RECUPERO DELLE MEDICINE NON SCADUTE in diverse farmacie del nostro territorio: Polirone e Ghidini di San Benedetto Po, Terziotti di Quistello e Nuvolato, Tamassia di San Giacomo Segnate, Lolli e Roveri di Poggio Rusco.

GLI SCAFFALI DELL'EMPORIO SOLIDALE "IL TASSELLO"

Per quanto riguarda l’approvvigionamento di ALIMENTI e PRODOTTI PER L’IGIENE da distribuire o da disporre sugli scaffali dell’Emporio Solidale, oltre ad alcuni acquisti diretti la nostra associazione può contare sulle seguenti fonti:

  1. Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, tramite il programma SiFead di aiuto agli indigenti finanziato dalla Comunità Europea)
  2. Fondo Diocesano Cei 8×1000 che permette acquisti collettivi da parte del magazzino centrale della Caritas Diocesana di Mantova sito a Mottella, ad integrazione delle forniture Agea
  3. Banco Alimentare del Veneto, presso cui siamo accreditati da diversi anni per il ritiro di derrate ogni primo mercoledì del mese
  4. Coop Alleanza 3.0, che ci permette tramite la convenzione “Buon Fine” il ritiro bisettimanale di prodotti non più commerciabili a negozio presso il Supermercato Coop Consumatori Nordest di San Benedetto Po
  5. offerte spontanee da privaticollette mensili nelle parrocchie, carrello solidale permanente nei supermercati Famila e MD di Quistello, più due collette annuali promosse da Coop Consumatori Nordest a San Benedetto Po ed una organizzata ogni anno nei supermercati Famila ed Eurospin di Poggio Rusco in collaborazione con Comune e associazioni locali

    Per quanto concerne l’approvvigionamento di INDUMENTI oppure di piccoli MOBILI, CASALINGHI ed ELETTRODOMESTICI usati, si conta esclusivamente su donazioni spontanee di tali materiali.